Location
Speronari Suites sorge al civico 4 di Via Speronari – nelle immediate vicinanze del Duomo di Milano, tra Via Torino e Via Falcone – cuore pulsante della città più visitata d’Italia, un tempo brulicante di attività artigiane e botteghe d’arte evolutesi in boutique à la page, spazi espositivi dal respiro internazionale e locali d’eccezione.
Che siate turisti o business traveller, non c’è destinazione migliore in cui pernottare per addentrarsi nel reticolo del centro storico a piedi o in metro (partendo dalla “stazione Duomo”, crocevia delle linee M1 e M3, a pochi passi dalla struttura e dai principali landmark cittadini).
Come raggiungerci
In treno
Dalla Stazione Centrale: prendere la metro M3 (linea gialla) e scendere alla fermata Duomo.
Dalla Stazione Garibaldi: prendere la metro M2 (linea verde) in direzione Abbiategrasso fino a Cadorna FS e poi la M1 (linea rossa) in direzione Sesto e scendere alla fermata Duomo.
In aereo
Dall’aeroporto di Malpensa: prendere il Malpensa Shuttle fino alla Stazione Centrale, poi da lì la metro M3 fino alla fermata Duomo. In alternativa, prendere il Malpensa Express fino a Cadorna e poi la metro M1 fino a Duomo.
Dall’aeroporto di Linate: prendere un taxi fino a Piazza Duomo o la metro M4 (linea blu) in direzione San Cristoforo fino a San Babila e poi la M1 (linea rossa) in direzione Bisceglie/Rho Fiera e scendere alla fermata Duomo.
A piedi
Da Piazza Duomo:
con il Duomo alle spalle, procedere verso l’angolo sinistro della piazza e imboccare Via Orefici. Dopo 30 metri svoltare a sinistra in Via Torino e dopo 80 metri di nuovo a sinistra in Via Speronari. Al numero 4, sulla sinistra, si trova l’ingresso di Speronari Suites.
In auto
Sono in vigore delle restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli.
Per maggiori informazioni su Area C, Area B, ZTL, Ecopass consultare il link: www.comune.milano.it.
Per acquistare il ticket di ingresso potete farlo on line al seguente link: areac.atm-mi.it.
Punti di interesse
Villa Necchi Campiglio
- Villa progettata nei primi anni ’30 dall’architetto Piero Portaluppi. Dal 2001 la dimora fu affidata al FAI, attualmente è possibile visitarne gli interni e il giardino, in cui vengono organizzati numerosi eventi grazie anche alla presenza di un elegante bistrot nascosto nel verde.